Sensibilità dentale
A volte ti capita di provare fastidio quando bevi qualcosa di freddo o di molto caldo? Non preoccuparti, la sensibilità dentale è un disturbo comune ma facile da trattare migliorando la cura dell’igiene orale. Se la sensibilità dentale non viene debitamente trattata, però, può diventare molto fastidiosa. Per questo, vogliamo offrirti una serie di raccomandazioni e consigli a proposito della sensibilità dentale e del mal di denti.
PERCHÉ HAI DOLORE AI DENTI?
Hai male ai denti? Se senti una fitta inaspettata in bocca, potrebbe essere un segno di sensibilità dentale, che a sua volta indica che lo smalto dentale si è indebolito o consumato. Scopri come ciò accade e che cosa puoi fare per evitare cibi, bevande e abitudini apparentemente innocue che possono danneggiare lo smalto.
6 CAUSE DELLA SENSIBILITÀ DENTALE
Causa n. 1: spazzolamento aggressivo
Uno spazzolamento troppo forte può usurare la parte bianca visibile dei denti chiamata smalto, uno dei 4 tessuti principali dei denti e la sostanza più dura dell'organismo. Se noti che passi lo spazzolino più velocemente del filo interdentale, è possibile che tu debba regolare la tua tecnica per preservare lo smalto.
Causa n. 2: mancanza di una routine eseguita due volte al giorno
Un approccio rilassato all'uso di spazzolino, filo interdentale e collutorio può lasciare che si accumuli del tartaro lungo la linea gengivale fino al punto in cui può essere rimosso solo da un dentista. Assicurati di migliorare la tua igiene orale effettuando uno sciacquo con un collutorio LISTERINE®.
Causa n. 3: recessione gengivale
È possibile che tu abbia notato che le gengive stanno iniziando ad allontanarsi dai denti. Ciò significa che le gengive si stanno ritirando, esponendo i rami nervosi sensibili della radice del dente. Ciò può essere dovuto alla malattia gengivale o ad uno spazzolamento aggressivo.
Causa n. 4: dieta acida
Se mangi frequentemente cibi e bevande acidi e/o dal gusto forte, lo smalto dentale potrebbe usurarsi. Controlla la tua dieta e cerca di limitare alimenti altamente acidi come agrumi, pomodori, yogurt, panna acida, formaggi stagionati e bevande acide come succo d'arancia, bevande sportive, vino e bevande gassate, inclusa l'acqua frizzante.
Causa n. 5: dieta ricca di zuccheri
Mangiare grandi quantità di dolci come biscotti e torte può indurre la crescita di batteri, portando all'erosione delle gengive con conseguente esposizione delle aree sensibili dei denti.
Causa n º6: Smetti di digrignare i denti
Non importa quanto curi i denti durante il giorno, esiste una patologia comune che potrebbe danneggiare i denti di notte: il bruxismo (digrignamento dei denti). È possibile che li digrigni involontariamente, ma quando ne conoscerai i sintomi potresti ricevere una bella sorpresa.
Digrignare i denti di notte può essere associato a sintomi piuttosto discreti. La maggior parte delle persone nota solo che si sveglia stressata con la mascella dolorante. Spesso riferiscono anche di avere un mal di testa persistente per tutto il giorno. Poiché questi sintomi possono spesso essere trascurati, il digrignamento notturno continua, recando molti danni invisibili ai denti.
Il digrignamento dei denti non è altro che un modo come tanti in cui l'organismo reagisce allo stress; tuttavia, se non viene controllato, può causare un aumento della sensibilità dentale, la quale è sia dolorosa che stressante. I danni insorgono lentamente nel corso del tempo: digrignando i denti si creano infatti piccole crepe nello smalto e, alla fine, la dentina, ovvero lo strato sensibile sottostante lo smalto, viene esposta rendendo i denti vulnerabili al caldo e al freddo.
Non lasciare che un problema porti all'altro. Se sospetti che tu possa digrignare i denti, vai dal dentista affinché possa individuare eventuali segni di tale condizione e, eventualmente, indicarti di indossare un bite notturno. Ciò dovrebbe aiutare sia te che i tuoi denti a riposarvi di notte.